www.cittametropolitanaroma.it Realizzato con il contributo della Regione Lazio
Ci vuole Cibiltà per combattere lo spreco alimentare

“Cibiltà” è un neologismo composto dalle parole “cibo” e “civiltà”. Il senso di questo nome, ripreso nel logo di progetto, è la promozione di una coscienza etica e civica rispetto al cibo, risorsa vitale e preziosa, da non sprecare e piuttosto da condividere.

L’Amministrazione Comunale di Ciciliano, grazie al contributo assegnato dalla Città metropolitana di Roma Capitale utilizzando i fondi della Regione Lazio, ha lanciato questo importante progetto di educazione al consumo consapevole di cibo, in chiave anti-spreco, che coinvolge scuole, ristoratori, negozi alimentari e famiglie.

 

Combattere gli sprechi è la sfida che il settore dell’alimentazione deve affrontare in questo momento a livello globale: “missione” che riguarda in modo trasversale tutti quanti, dal ristorante del grande chef alla cucina domestica.

 

Il progetto Cibiltà promuove passo dopo passo la logica del riuso e del riciclo anche in cucina, offrendo possibilità nuove di realizzare concretamente un cambiamento nel nostro stile di vita partendo da una semplice riflessione sulle abitudini quotidiane dei cittadini.

 

dove nasce lo spreco alimentare?*

Lo spreco alimentare nasce lungo tutta la filiera di produzione e consumo del cibo. Le percentuali indicano quanto ogni fase incida sul totale di cibo sprecato ogni anno in Europa.

Lo spreco alimentare è un inaccettabile paradosso del nostro tempo: infatti se da un lato vi è la necessità nei prossimi anni di incrementare la produzione alimentare del 60-70% per nutrire una popolazione sempre crescente, dall’altro nel mondo si spreca oltre un terzo del cibo prodotto, di cui l’80% sarebbe ancora consumabile.

 

*Fonte: elaborazione sulla base di diverse fonti, tra cui Il rapporto di Barilla Food and Nutrition Center su dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura FAO, WWF, Segrè e Falasconi. Rapporto 2018 dell’Osservatorio Nazionale sugli Sprechi Waste Watcher-Spreco Zero di Last Minute Market Srl. La seguente elaborazione non ha fini scientifico-divulgativi ma prettamente illustrativi.

LO SPRECO ALIMENTARE A CASA NOSTRA*
attività sul territorio

Incontri pubblici con i gestori dei locali (ristoranti, pizzerie, paninoteche, ecc.) per spiegare i motivi che hanno portato alla realizzazione di questo progetto, coinvolgerli nel programma pianificato e chiedere la loro adesione.

Sportello informativo per la diffusione dei contenuti, dei messaggi e dei canali informativi relativi al contrasto dello spreco alimentare.

I CONSIGLI PER LE FAMIGLIE 01 Valuta il più possibile il quantitativo di cibo che può essere realmente consumato in un pasto medio e aiutati con la lista della spesa: potrà essere utile per evitare avanzi (e i conseguenti sprechi). 02 Quando fai la spesa, controlla la scadenza dei prodotti, pensando a quando utilizzarli, perché il mancato consumo si traduce automaticamente in uno spreco. 03 Fai attenzione alle etichette: scegli prodotti che riportano informazioni su tecnologie o ingredienti che aiutano a limitare lo spreco alimentare. Il latte ad esempio può essere sottoposto a processi (come la pastorizzazione ESL, Extended Shelf Lite, o la microfiltrazione) che ne mantengono inalterate tutte le proprietà estendendone notevolmente la ‘vita sullo scaffale’; alcuni prodotti come biscotti, grissini, fette biscottate vengono arricchiti con aromi di origine vegetale estratti con processi sostenibili che prevengono l’irrancidimento in modo naturale e sicuro. 04 Acquista prodotti a km zero: ovvero direttamente dal produttore al consumatore senza passaggi intermedi. Preferisci prodotti freschi di stagione, forniti da piccoli e grandi agricoltori del territorio: in questo modo favorisci il commercio locale e rispetti la stagionalità dei prodotti del tuo territorio, evitando di acquistare prodotti provenienti dall’estero che hanno subìto una maturazione forzata in serre riscaldate, con massiccio uso di pesticidi dannosi per la salute umana. Informati sui Gruppi d’Acquisto attivi sul tuo territorio, associazioni di consumatori che acquistano direttamente dai produttori (locali e non) prodotti di qualità a un prezzo calmierato e dividono tra gli iscritti i prodotti.
05 Preferisci il biologico. L’agricoltura bio riduce i consumi energetici di agricoltura e industria alimentare di almeno il 25%, consente di ridurre le emissioni di C02 e non inquina le falde acquifere perché non impiega fertilizzanti e fitosanitari di sintesi. I prodotti ortofrutticoli biologici sono più sani, pertanto non producono sprechi, perchè tutte le loro parti possono essere consumate senza rischi per la salute umana. 06 Nel preparare le vivande con alcuni semplici accorgimenti puoi migliorare la conservazione dei cibi: ad esempio, insalate o verdure vanno condite solo al momento di servirle: così si mantengono più a lungo e possono essere consumate in pasti successivi. 07 Crea nuove pietanze utilizzando gli avanzi di cucina, con fantasia e creatività. Consulta e scarica il file del ricettario anti-spreco prodotto dal Comune di Ciciliano, per trasformare gli avanzi di cucina in piatti buoni per tutti... anche per l’ambiente! 08 In occasione di feste e ricevimenti, valuta se gli avanzi possono essere consumati a breve e invita gli ospiti a portare con loro parte di quello che è avanzato. 09 Informati sui programmi contro lo spreco alimentare della tua città, oppure organizzati per donare il surplus alimentare alle associazioni che raccolgono gli avanzi di cibo ‘buono’ e lo redistribuiscono a chi ne ha bisogno.

10

Metti gli avanzi di cibo (insieme agli shopper in bioplastica biodegradabile e compostabile) nella raccolta dell’umido: si trasformeranno in ottimo compost. La corretta differenziazione degli scarti alimentari ed organici consente un notevole risparmio sui costi di smaltimento.

SERVE Cibiltà ANCHE A SCUOLA!

Gli adulti “saranno messi tra i banchi di scuola” a ripassare le regole del consumo consapevole e i ragazzi “dietro la cattedra ad insegnarle”.

 

Nell’ottica della grande importanza che il Comune di Ciciliano attribuisce all’educazione al non spreco, per l’anno scolastico 2018-2019 è stato proposto un progetto didattico sul contrasto allo spreco alimentare, rivolto a tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.

 

L’obiettivo è di coinvolgere la scuola del territorio e le famiglie di riferimento attraverso gli studenti, trasmettendo loro le giuste motivazioni per sviluppare una sensibilità tale da tradursi in una corretta gestione quotidiana dei rifiuti, diventando così attori fondamentali per la sostenibilità del territorio prossima e presente.

Il progetto educativo ha permesso alle classi ed agli insegnanti di approfondire le buone pratiche dell’utilizzo responsabile del cibo, in particolare approfondendo i temi della spesa consapevole e della lotta agli sprechi, dal momento dell’acquisto fino al pasto, sia che questo avvenga in casa oppure in mensa.

 

Durante incontri dedicati con un educatore ambientale, a tutti gli alunni sono stati distribuiti materiali informativi illustrati a colori e un plico di “Ecopagelle sullo spreco alimentare” con le quali i ragazzi hanno avuto la possibilità di intervistare gli adulti e dare loro un voto. Tematiche trattate gli sprechi alimentari in famiglia e al ristorante, la pianificazione della spesa domestica, ma anche la gestione dei rifiuti (imballi, organico) e alcuni cenni normativi.

A tutte le classi un premio di partecipazione in materiali didattici.

Agli alunni della scuola materna sono stati distribuiti dei sacchetti anti spreco in cotone naturale per portare a casa pane o frutta avanzati dalla mensa scolastica.

 

CONTRASTO AGLI SPRECHI NEI NOSTRI LOCALI PREFERITI!

Cerca il logo “Cibiltà” esposto nei tuoi ristoranti, pizzerie e paninoteche preferiti! Questi locali hanno aderito al progetto “Cibiltà” e saranno lieti di confezionare gli avanzi del tuo hamburger, pasto o della tua pizza per portarli a casa e consumarli anche in un secondo momento!

 

La family bag o “pizza bag” identifica il contenitore che il ristoratore fornirà gratuitamente al cliente per portare a casa gli avanzi del proprio pasto.

In questo modo non solo si evita uno spreco di cibo perfettamente buono e consumabile, ma si riduce anche la quantità di rifiuto organico che il Comune deve avviare allo smaltimento!

Ricorda che è un diritto di legge richiedere gli avanzi del proprio pasto da asporto!

 

SCARICA I MATERIALI INFORMATIVI IL DIARIO ONLINE DELLO SPRECO ALIMENTARE

Come sprecare meno soldi e cibo!

RICETTE ANTISPRECO

Per trasformare gli avanzi di cucina in piatti buoni per tutti... anche per l'ambiente

ricettario

Per informazioni:

urp@comune.ciciliano.rm.it / tel. 0774.790006

Apertura: lunedì, mercoledì, venerdì 10.30-12.00

martedì, giovedì 17.30-19.00 / sabato e domenica chiuso